Ieri mattina ho preso il treno per Novara e ho raggiunto la mia amica e collega doula Roberta, insieme siamo andate a Verbania a conoscere Ibu Robin Lim. L’emozione mi ha attraversata già al momento di partire, sapevo che avrei conosciuto una donna dall’energia molto forte e non vedevo l’ora di stare dove stava lei.

Ma chi è Ibu Robin Lim? Difficile decidere da dove iniziare a presentarla. Lei si definisce guerriera del parto e promotrice del parto gentile: sembra un ossimoro ma rende davvero l’idea della fermezza che deve esserci per proteggere una donna nel momento più vulnerabile della sua vita: il parto. Uno scudo forte e accogliente che preservi la naturalità dell’evento affinché la donna si senta sicura e protetta e il suo corpo possa lavorare.

Ibu (madre) Robin Lim è nata nel 1956 nello stato americano dello Iowa, figlia di una complessa genealogia filippino-cinese-tedesco-irlandese.  Ha deciso di diventare ostetrica nel 1991.Nel 1992 si è sposata e trasferita a Bali. Ha una famiglia molto numerosa, 4 figli suoi, 2 dell’attuale marito e il 7° arrivato dalla loro unione.

Ha studiato omeopatia, medicina cinese, fitoterapia. Ha studiato e lavorato fianco a fianco con le levatrici balinesi tradizionali.Nel 1994 ha fondato l’associazione no profit Yayasan Bumi Sehat (Bumi sta per terra madre e Sehat significa sano, felice). Bumi Sehat è un consultorio per le madri e le famiglie, in cui operano insegnanti, ostetriche, infermiere, medici e volontari internazionali che lottano contro la povertà e la malnutrizione per garantire una gravidanza sana, un parto sereno, un’assistenza affettuosa e competente, un’accoglienza felice del nuovo nato. Difendere i diritti riproduttivi delle donne vuol dire individuare cure sanitarie, progetti educativi e programmi di prevenzione sostenibili e culturalmente appropriati, offrendo un fondamentale luogo di salute per tutte le persone povere della regione che lì possono trovare la massima cura amorevole al momento della nascita.

In Indonesia le donne che partoriscono in ospedale devono pagare per le cure ricevute. Le donne che non possono permettersi di pagare non possono portare a casa il loro bambino e hanno la possibilità di fargli visita due volte al giorno per allattarlo, le conseguenze di questo allontanamento per il neonato e per la madre sono evidenti. A Bumi Sehat tutte le cure sono gratuite e nel caso in cui necessiti un trasporto in ospedale sarà l’associazione stessa, che vive di donazioni private, a pagare le cure.

Dopo lo tsunami del 2004 ha fondato la seconda clinica Bumi Sehat ad Aceh dove il 70% della popolazione è morta in un minuto. In seguito ha dato risposte tempestive di pronto soccorso ostetrico nel terremoto a Yogyakarta nel maggio 2006, in quello a Padang nel settembre 2009 e nel gennaio 2010 ad Haiti. Qui, a Jacmel, ha fondato la terza clinica Bumi Sehat, oggi interamente gestita da una Ong locale.

Nel 2006 ha vinto il Premio Internazionale per la pace Alexander Langer, ed è stata nominata CNN Hero nel 2011. L’associazione non riceve contributi pubblici, ma vive grazie a donazione di “amici” da tutto il mondo.Chi volesse sostenere Bumi Sehat può versare il suo contributo a queste coordinate:
Cassa di Risparmio di Bolzano
IBAN: IT91 S 06045 11613 000000555000
intestato a: Fondazione Alexander Langer
causale: Madri Sane Terra Felice per Ibu Robin
BIC: CRBZIT2B059 (per bonifici dall’estero)

E’ questa la lotta gentile di Ibu Robin Lim per rimettere in armonia scienza, natura e cultura, per “guarire la terra, un bambino alla volta”. Per riportare la pace e la gentilezza come accoglienza della nuova vita soprattutto dove c’è povertà, dolore, terre ferite e madri spaventate.
Ieri pomeriggio Ibu Robin ha fatto tanti racconti di nascite, uno più toccante dell’altro. Magari uno alla volta li scriverò su questo blog. Ma c’è una cosa che ho sentito che mi è piaciuta davvero molto e che dirò ad ogni futuro papà che incontrerò ed è questa:La religione induista crede nella reincarnazione dell’anima. Una volta lasciato il corpo fisico l’anima rivede come in un film gli episodi più significativi della sua vita, dal momento della morte a quello della nascita, a ritroso. Ogni papà farebbe bene a prepararsi qualcosa di davvero speciale da dire al suo bambino al loro primo incontro, perchè la prima cosa che sentirà in questa vita sarà anche l’ultima.

 Grazie Ibu Robin Lim.