Dico "no" alle foto dei bambini su FBMi piace Facebook, lo trovo un ottimo strumento per mantenere contatti con persone di cui probabilmente non avrei notizie come per esempio la mia compagna di banco delle superiori (ciao Gilda) che si è trasferita in una città lontana che nonostante avessimo un bel legame non ci siamo sentite fino al nostro approdo su Facebook.
Inoltre lo trovo un preziosissimo ausilio al mio lavoro, mi permette comunicare al pubblico che ho un’attività e che mi occupo di questo, mi permette di seguire ed interagire con colleghi di cui probabilmente non ne conoscerei l’esistenza. Insomma sostengo Facebook come strumento ma ho piacere di dire la mia opinione rispetto all’utilizzo che se ne fa. 

Mi piacerebbe tanto che gli utenti di facebook non pubblicassero nelle loro bacheche le foto dei bambini da quando nascono a quando vanno a scuola ed oltre, in ogni fase intermedia della loro crescita.
I motivi sono semplici: per prima cosa lediamo la loro privacy, seconda cosa li esponiamo ad un grande pubblico, anche se siamo in tempi in cui apparire al grande pubblico sembra dia maggiore identità e senso di esistere i bambini dovrebbero essere protetti da questa modalità che è molto distante dalla strada che stanno percorrendo per la loro individuazione.

Le foto e gli aggiornamenti  che mettiamo in rete restano per sempre e credo che ognuno possa scegliere cosa pubblicare della propria vita ma non di quelli della vita che hanno in custodia e che devono aiutare a crescere. Ogni tanto occorre ricordare che i bambini non sono proprietà e proiezione dei loro genitori e che il rispetto della loro indvidualità è anche questo.

Esistono molti strumenti al giorno d’oggi per condividere immagini ed informazioni senza che arrivino anche a chi non fa parte della cerchia di affetti.

Hai mai pensato che potrebbero ricevere sguardi e  attenzioni non necessariamente amorevoli e rispettose?