Anche David Llynch, si unisce al coro di gente che pratica e consiglia le tecniche meditative come sana abitudine quotidiana, il Training Autogeno rientra tra le tecniche meditative
Questa volta però non si parla esclusivamente di benessere psicofisico personale ma il taglio è decisamente più interessante, se possibile. Questa volta si parla di pratica meditativa inserita all’interno dei programmi scolastici.
Su un articolo pubblicato il 30 gennaio 2014 sul Corriere della sera non line si legge che c’è grande interesse e azione su questo tema.
Sembra che siano già più di 500 le scuole che in tutto il mondo hanno già inserito la meditazione nel programma scolastico. Due brevi appuntamenti al giorno garantirebbero meno stress, meno depressione, meno bullismo e violenza e aggiungerebbero un miglioramento del ciclo sonnoveglia, clima più sereno in aula e più facilità all’apprendimento ai nostri giovani allievi. Insomma la posta in gioco è davvero alta e se proprio non abbiamo la costanza noi adulti di praticare quotidianamente permettiamo ai nostri bambini di apprendere questi “nuovi” strumenti e ancora una volta ci troveremo ad essere noi adulti educati al buono e al giusto da parte delle nuove generazioni.
Io ci credo!
Insegno il Training Autogeno da diversi anni e pratico la meditazione per interesse personale da altrettanto tempo. Le tecniche meditative hanno potenzialità difficili da descrivere ma molto evidenti nei praticanti. Provare per credere.
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