Quest’anno ad aprile, ho preso parte ad un workshop di Psicogenealogia nella città di Parigi..
La Psicogenealogia è una branca della psicologia clinica, teorizzata dalla ricercatrice francese Anne Ancelin Shutzenberger, che indaga i legami e le rappresentazioni nell’albero genealogico e cerca all’interno di queste rappresentazioni le risoluzioni dei malesseri psicologici e i disagi fisici.
La Shutzenberger ha scoperto, nella sua lunghissima vita dedicata alla ricerca clinica, che i traumi non rielaborati e non raccontati passino alle generazioni successive generando sofferenze fisiche e\o mentali, malattie, ripetizioni di eventi, blocchi evolutivi.
Ancora non si sa come queste informazioni arrivino alle generazioni successive (ci sono alcune ipotesi rispetto alle recenti scoperte sulla funzione dei neuroni a specchio ancora da confermare) di fatto ciò accade e noi psicoterapeuti lo constatiamo spesso quando allarghiamo le indagini alle generazioni precedenti con i nostri clienti.
Incontrare Anne Ancelin oggi all’età di 97 anni è stato per me un evento toccante, non solo perchè ho potuto dare un volto a chi ha avviato le ricerche che hanno arricchito il pensiero dei terapeuti della famiglia, ma è stato un insegnamento di apertura, umiltà e consapevolezza verso il suo passaggio di testimone alle nuove generazioni di psicoterapeuti e di persone.
Ognuno di noi si trova all’interno di una rete di generazioni e di relazioni, storie ricche di eventi che generano regole e significati personali, questi vengono tramandati spesso senza rendercene conto.
La soluzione per aumentare la consapevolezza è una buona psicoterapia.
Ecco alcune pubblicazioni importanti di Anne Anceline Schuzenberger:
“La sindrome degli antenati”, “Una malattia chiamata genitori”, “Uscire dal lutto”, “Il piacere di vivere”.